WarmUp podcast, ogni giorno le notizie di F1 e MotoGP
Ecco la quinta settimana di “WarmUp“, il daily podcast di FormulaPassion.it con la rassegna stampa delle notizie di F1 e MotoGP, in onda su Spotify, Apple Podcast e YouTube tutti i giorni dal lunedì al venerdì prima delle 9.00 del mattino. In questo articolo trovate, ogni mattina dopo la pubblicazione degli episodi sulle piattaforme streaming, tutte le puntate da lunedì 2 a venerdì 6 giugno 2025, con i collegamenti per approfondire attraverso la lettura alcune delle news di cui si parla su WarmUp.
WarmUp Podcast F1 #25: Le verità di Vasseur sulla Ferrari, su Hamilton e su Leclerc e le altre news di venerdì 6 giugno
Frederic Vasseur parla in una lunga intervista alla Stampa ed esprime il suo interessante punto di vista sugli sviluppi in arrivo per la SF-25 e sull’inizio di stagione di Lewis Hamilton e Charles Leclerc, ma non si sbilancia sulle tempistiche necessarie per rivedere una Ferrari in lotta per la vittoria. Intanto, nel paddock, si discute del misterioso serbatoio per il ghiaccio secco della McLaren: è questo il segreto che fa volare Oscar Piastri e Lando Norris? Lo abbiamo chiesto al nostro inviato in pista, Carlo Platella.
E poi c’è la MotoGP, che in questo fine settimana torna a gareggiare ad Aragon, con i piloti Ducati afflitti da preoccupazioni divergenti: da un lato c’è Marc Marquez che pensa solo alle cadute che sono il vero grande ostacolo fra lui e il titolo Mondiale; dall’altro un Pecco Bagnaia che chiede a Gigi Dall’Igna delle modifiche per trovare il feeling con la moto.
La notizia dell’introduzione è però la strana storia di Jody Scheckter, campione del mondo di Formula 1 con la Ferrari che oggi non può più guidare la macchina, lasciato a piedi e senza patente da un problema burocratico.
WarmUp Podcast #24: Il ruolo ‘politico’ di Hamilton in Ferrari e le altre news di giovedì 5 giugno
Lewis Hamilton ieri è stato ospite del primo ministro inglese Keir Starmer per discutere di come migliorare il sistema scolastico del suo paese per i ragazzi meno fortunati; ma il sette volte campione del mondo sta iniziando ad assumere un ruolo ‘politico’ anche all’interno della Ferrari. Charles Leclerc, intanto, lo sta battendo in pista e invoca nuova aggiornamenti sulla SF-25, schierandosi sempre di più al fianco del team principal Fred Vasseur.
Non si placano le discussioni sull’incidente Verstappen-Russell accaduto nel GP di Spagna e anche Johnny Herbert – non esattamente un amico della famiglia Verstappen – ritiene che l’olandese andasse squalificato da quella gara.
In MotoGP intanto ci si prepara per il weekend del GP di Aragon, con Marc Marquez, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo che stanno vivendo tre momenti molto diversi tra loro.
WarmUp Podcast #23: I tassisti contro Toto Wolff, i retroscena sul calendario F1 e le altre di mercoledì 4 giugno
I tassisti romani sono andati all’attacco di Toto Wolff dopo la battuta infelice pronunciata dal team principal della Mercedes ai microfoni Sky alla fine del GP di Spagna, quando ha paragonato la manovra di Max Verstappen su George Russell a quelle “senza regole” che si vedono nel traffico delle grandi città italiane.
Ci sono poi tutte indiscrezioni sul calendario F1 2026, sulla triste uscita di Imola, sulla probabile concomitanza tra GP del Canada e Indy500 e sullo strano format dei test invernali della prossima stagione, che saranno così anticipati da costringere le squadre a presentare le macchine già a gennaio. Il capomeccanico di Lance Stroll smentisce gli insulti da parte del giovane pilota canadese nei confronti dei membri del team Aston Martin a fine gara, mentre un Andrea Kimi Antonelli che non lo era viene continuamente inquadrato dalle telecamere della tv sugli spalti di Virtus Bologna-Olimpia Milano di pallacanestro.
WarmUp Podcast F1 #22: L’assurdo complotto Verstappen, Hamilton manda messaggi e le altre di martedì 3 giugno
Max Verstappen si è scusato per la manovra irregolare ai danni di George Russell nel GP di Spagna a Barcellona, ma secondo Ralf Schumacher la sua sarebbe stata una mossa calcolata per perdere volutamente dei punti in classifica e facilitare l’attivazione della famosa clausola d’uscita dal contratto con la Red Bull. Intanto nel weekend sono riemerse le tesi dei contatti con la Mercedes per il 2026, con Toto Wolff alla finestra – non a caso non ha criticato l’olandese troppo duramente – e persino lo stesso nemico giurato Russell che si è candidato come futuro compagno di squadra di Super Max.
In casa Ferrari invece tiene banco la questione legata alle prestazioni di Lewis Hamilton, in pista e fuori. Ma si discute tanto anche del lift & coast richiesto a Charles Leclerc nella fase finale della gara, forse per non consumare troppo il fondo e, quindi, non rischiare un’altra squalifica come quella subita in Cina: l’interpretazione dei dati della telemetria di Federico Albano.
WarmUp Podcast #21: Il gemello cattivo di Max, la Ferrari fortunata a -200 e le altre news di lunedì 2 giugno
Nel GP di Spagna 2025 a Barcellona, Max Verstappen è il migliore in campo per 61 giri su 66, salvo poi cedere il volante al suo gemello cattivo e dare una ruotata volontaria a George Russell prima di lasciargli la posizione: una manovra sconsiderata che gli costa il quarto o quinto posto e altri tre punti sulla Superlicenza (con tanto di rischio concreto di imminente sospensione per un GP). Nelle nostre pagelle l’olandese è comunque promosso, anche se viene il dubbio che con una Red Bull competitiva non avrebbe ceduto alla tentazione di sportellare il suo acerrimo nemico di casa Mercedes.
La direttiva tecnica, invece, non ha tra le sue vittime la McLaren, che anzi si prende una doppietta perentoria con un Oscar Piastri che risponde a Lando Norris dopo due gare un po’ nell’ombra. La Ferrari, invece, si “gode” il secondo posto in classifica Costruttori con un Frederic Vasseur che a fronte dei quasi 200 punti di ritardo dalla vetta si dice inevitabilmente non soddisfatto e annuncia nuovi aggiornamenti “non visibili“ confermando tra le righe la tanto attesa novità sulla sospensione posteriore.
Intanto Lewis Hamilton è sportivamente disarmato – e disarmante nelle dichiarazioni del post-GP – e c’è un “giallo” sulle condizioni fisiche di Lance Stroll.
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