x

Vai al contenuto

Due soste obbligatorie, Leclerc si aspetta il caos, Stella: “Attenzione ai giochi di squadra”

Le strategie possono cambiare il volto del GP, anche per chi parte in fondo alla griglia

Riproduzione riservata

La pit-lane a Monaco
3 minuti

Un GP tutto da scoprire

Dieci vetture ai box al termine del primo giro, ovvero tutte quelle al di fuori dalla zona punti. È uno scenario ‘estremo’, ma perché non dovrebbe succedere? Quando la F1 Commission ha deciso di imporre due soste obbligatorie a Monaco, decisione ratificata dal Consiglio Mondiale per garantire una domenica senza sbadigli in tribuna e in tv davanti alla corsa nel Principato, nessuno ha pensato all’effetto domino che potrà scatenarsi tra poche ore a Monte Carlo di fronte a scelte strategiche ‘folli’ su qualunque tipo di pista, ma più che logiche a Monaco.

OSZAR »

Le implicazioni dell’obbligo delle due soste ai box sono molto più vaste di quanto pensassimo, ha ammesso Andrea Stella al termine delle Qualifiche. Charles Leclerc ha parlato senza mezzi termini di caos, non tanto per quanto accadrà nelle posizioni di vertice, ma per quello che sicuramente proveranno a fare tutti i team e i piloti che non hanno niente da perdere: “Credo che domani ci sarà un po’ di caos, ma vedremo come andrà a finire. Credo che ci saranno molti giochi di strategia e vedremo chi la spunterà. Ma penso che potremmo subire la pressione di vetture che probabilmente non ci aspettiamo, dalle retrovie, il che potrebbe rendere tutto interessante. Vedremo”, ha detto il pilota della Ferrari.

OSZAR »

Su una pista in cui superare è impossibile è anche sufficiente che un pilota faccia da tappo per chi insegue in maniera da creare lo spazio sufficiente per permettere la sosta ai box al compagno di squadra tornando in pista nella stessa posizione che aveva quando ha imboccato la pit-lane. A differenza di quanto accadeva in passato, oggi il leader della corsa avrà tutto l’interesse a spingere perché l’unico modo per mettersi al riparo da strategie inusuali sarà quello di mettere a rischio doppiaggio chi è in fondo al gruppo.

OSZAR »

In base alla posizione in cui ti trovi in pista si potrà avere un approccio totalmente differente a livello tattico – ha aggiunto Stella – le bandiere rosse, le safety car e i giochi di squadra tra piloti dello stesso team potranno portare a scenari molto diversi tra loro. La riunione dedicata alla strategia del GP sarà molto più lunga di quanto avviene normalmente, questo è sicuro”.

OSZAR »

I commenti dei lettori

19 responses to “Due soste obbligatorie, Leclerc si aspetta il caos, Stella: “Attenzione ai giochi di squadra”

  1. Io farei il primo giro con le intermedie per poi passare alle gialle . Un solo cambio per gomme da bagnato problema raggirato.

    1. Si ma non puoi far finta che la gara sia bagnata perché ti fa comodo. È la fia che decide se la gara è bagnata o no. Se parti con le intermedie sull’asciutto non vale la regola a cui fai riferimento.

    1. Perchè pensi che il pubblico europeo ammiri un pallosissimo serpentone in cui nessuno può superare tranne per errori e safety car , tutti vogliono lo spettacoleo

    2. Non ho mai perso un gp. L’anno scorso dopo la sosta in regime di bandiera rossa e seguente processione per 70 giri ho spento per la prima volta la tv a mezz’ora dal termine. Monaco è una presa in giro

  2. Stella, tranquillo. Se hai visto ad Imola. In Ferrari quest’anno gioco di squadra non è un opzione! Ognuno per la sua strada

  3. Potrebbe esserci il caos oppure potrebbe essere lo stesso un trenino dall’inizio alla fine, boh vedremo cosa succederà.

  4. Se si può entrare in pit lane a fare il cambio gomme all’ultimo giro è una soluzione furba. Ovviamente dipende da dove è posizionato il box di ciascun team rispetto al traguardo.

  5. scelte fatte sempre per lo show, mai per preservare il vero spirito del motor sport.
    detto questo partirei con la gomma piu dura e ritarderei la sosta il piu possibile.Forza Ferrari

  6. Se non fosse per un problema di sicurezza, io a Monaco organizzerei un Gp Vintage, con le auto del passato (da scegliere ogni anno) e sistema di punteggi vecchia maniera: 10, 6,4, 3,2,1

  7. E tutto questo per continuare a dare un senso, una ragione, per correre a Montecarlo. Se non funziona l’idea della doppia sosta, l’ anno prossimo li faranno correre in retromarcia?

Regole di comportamento per i commenti. Vengono cestinati commenti fuori tema, privi del dovuto rispetto per le opinioni altrui, con contenuti offensivi e non in linea con il tenore della discussione, insieme a tutti i messaggi provenienti da indirizzi mail irregolari. Testi provocatori vengono trasferiti in “spam” con automatica impossibilità di pubblicare nuovi commenti. Non è consentito pubblicare link terzi e scrivere testi in stampatello. L'attività dei moderatori è insindacabile e inappellabile compreso il blocco di un utente. La pubblicazione di un commento implica l'automatica accettazione di queste regole. Il nome e l'indirizzo e-mail di seguito forniti ed eventuali ulteriori dati personali contenuti all'interno del commento inviato, saranno trattati nel rispetto dell'Informativa Privacy di GEDI Digital S.r.l. Si raccomanda di non fornire dati personali di natura particolare. Per inserire un'immagine personale, registrarsi con lo stesso indirizzo email al sito: http://it.gravatar.com

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

200 caratteri rimanenti
OSZAR »