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Verstappen, la bandiera gialla cancella una possibile seconda fila: “La previsione era P3”

L'olandese della Red Bull scatterà domani dalla settima posizione in griglia di partenza, alle spalle anche dell'ex compagno Lawson

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3 minuti

Q3 sfortunato

Gira tutto male per Max Verstappen in Austria. Sulla pista di casa del suo team, che tante volte ha regalato soddisfazioni alla superstar olandese, le qualifiche sono state invece avare di sorrisi per il campione del mondo in carica. Verstappen domani in gara partirà infatti solo dalla quarta fila dopo aver fatto registrare il settimo tempo al termine del Q3.

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Addirittura il quattro volte iridato è stato battuto dalla Racing Bulls di Liam Lawson, che aveva iniziato l’anno come suo compagno di squadra in Red Bull prima di essere retrocesso dopo appena due gare nella ‘squadra B’. Il risultato finale di Verstappen è stato però pesantemente influenzato da errore di un altro ex Red Bull, Pierre Gasly, che è finito in testacoda nell’ultima curva provocando una bandiera gialla proprio mentre sopraggiungeva il #1.

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Previsione P3

Le segnalazioni di pericolo hanno costretto Verstappen – che si stava migliorando nei primi due settori – ad alzare il piede dall’acceleratore. Via radio il campione classe ’97 ha manifestato il suo disappunto e non poco rammarico è stato espresso anche dal suo ingegnere di pista per questo weekend, Simon Rennie. Dai box infatti è stato segnalato a Verstappen che la proiezione del suo giro sarebbe potuta valergli la seconda fila.

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Siamo stato po’ sfortunati – ha detto Verstappen via radio subito dopo aver completato il suo giro – ma non sono sicuro che avremmo comunque fatto molto meglio“. Di diverso avviso invece Rennie, che ha replicato: “La mia previsione è che avresti girato in 1:04.5, che sarebbe stato sufficiente per la P3, credo”. Toccherà cercare di inventarsi una rimonta domani, ma ora il podio appare decisamente più difficile.

Anche un eventuale seconda fila comunque non avrebbe regalato il sorriso a Verstappen, che nelle interviste post gara ai microfoni di Sky Sport F1 è stato caustico: “La bandiera gialla ci ha danneggiato? Si certo, ha distrutto il giro, ma anche se l’avessi completato sarei rimasto a sei decimi dalla pole. L’obiettivo è la pole, non arrivare a sei decimi“.

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I commenti dei lettori

6 responses to “Verstappen, la bandiera gialla cancella una possibile seconda fila: “La previsione era P3”

  1. Lawson probabilmente si sposterà appena possibile per dare strada a Max..Per il resto,se riesce a piazzarsi terzo a fine gara,è già tanto (salvo che succeda qualcosa o che lui si inventi qualcosa)..🤔

  2. Quest’anno va così
    Zero progressi: l’auto, aggiornamenti o no, è costantemente la quarta auto in pista, e per distacco
    Colmare un secondo è impossibile, anche per te
    E Toto è in agguato
    Quindi…

    1. Non colmava 7 decimi di passo? Se sono 6 di distacco, dovrebbe essere davanti, visto che ne mette 7 lui di passo o no? Quante c***e…

      1. Certo, solo che non a quanto pare non sei il genio di famiglia. Basta vedere dove è TSU. Senza VER, invece di 6 decimi sarebbero 1,5s dalla pole

    2. Costantemente 4^ auto un paio di 🏀🏀. Innanzitutto andrebbe distinta la qualifica dalla gara e poi ogni pista ha la sua storia dove ogni auto si adatta in modo diverso, per cui bando alle ciance.

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