Dal Red Bull Ring
La McLaren si prende i titoli di giornata in Austria, intenzionata a reagire dopo il passo falso del Canada. L’importante pacchetto di aggiornamenti meccanici alla MCL39 non ha riservato sorprese in negativo, infondendo semmai maggiore fiducia a Lando Norris. Scenario diverso in casa Ferrari, protagonista di un inizio opaco in Stiria, nonostante il nuovo fondo. A mettere pressione al duo papaya ci proverà Max Verstappen, che sin da subito spaia la strategia con gli avversari.
McLaren detta il passo
Il venerdì del Red Bull Ring è un assolo dei campioni del mondo. Max Verstappen è a 3 decimi dalla prima delle McLaren, mentre la Ferrari è attardata addirittura di 6 decimi con Charles Leclerc. Tanti, come sempre, i fattori da considerare che potrebbero giustificare una tale superiorità, a partire dall’approccio alle libere notoriamente aggressivo da parte del team di Woking. Attenzione anche alle mappature della power unit, su una pista particolarmente sensibile alla potenza, che con il 73% ha la seconda percentuale più alta da inizio anno come tempo con l’acceleratore a tavoletta.
Indubbiamente però la MCL39 si conferma essere un’auto dalla coperta lunga e relativamente semplice da mettere a punto. Impressiona la rapidità con cui Norris si porta subito al comando dopo aver saltato la prima sessione, nella quale inoltre il debuttante Dunne è a meno di un decimo di Piastri. Il talento del giovane irlandese, che tanto sta facendo bene in Formula 2, è indiscusso, ma la sua è una prestazione che promuove la guidabilità della McLaren.

Il merito lo si deve anche al pacchetto di aggiornamenti introdotto tra Canada e Austria. Il doppio intervento alla sospensione anteriore nasce proprio con l’obiettivo di migliorare le sensazioni trasmesse dall’avantreno al volante. Norris, che più aveva sofferto l’involuzione della guidabilità della macchina 2025, è il più contento, mentre bisognerà vedere se anche Piastri sceglierà di utilizzare la nuova configurazione in qualifiche e gara. I due compagni-rivali si distinguono poi per la scelta dell’ala posteriore, con Lando sulla versione aggiornata più scarica, in attesa di vedere se le scelte di assetto andranno a convergere nella giornata di sabato.
Verstappen insegue, Ferrari sfida Mercedes
In Austria gli sviluppi sono presenti su tutte le auto di vertice, inclusa la Red Bull, che arriva alla gara di casa con un nuovo fondo. A fine giornata Verstappen è 3° dietro al duo McLaren e, sebbene al risultato contribuisca l’aver stampato il tempo più tardi della concorrenza, i segnali positivi arrivano anche dal 7° posto di Tsunoda. Il campione spera ora nel consueto salto tra il venerdì e il sabato, affidandosi ai riscontri del simulatore.

Alle sue spalle si prospetta un duello tra Ferrari e Mercedes. Le formazioni di Maranello e Brackley denotano un approccio e punti di forza differenti, su una pista che richiede un compromesso tra la trazione in uscita dai tornanti della prima metà del giro e la stabilità sui rimanenti curvoni. Dove emergono le Frecce d’Argento è nel primo settore, con la W16 che si conferma agile nel lento. Il riferimento in casa Mercedes è ancora Russell, mentre Antonelli, sebbene sia più distante rispetto al venerdì del Canada, mostra un approccio meno conservativo, spingendo di più nei primi giri.
Alcuni intoppi ostacolano il venerdì della Ferrari. Un problema al cambio costringe Hamilton ai box per alcuni minuti nella prima sessione, nella quale Leclerc è costretto a cedere il volante a Beganovic. Nel complesso le Rosse mancano di passo, vincendo però il confronto con la Mercedes nel rapido terzo settore. I curvoni conclusivi sono il terreno migliore per raccogliere dati sul nuovo fondo, rinnovato soprattutto nei volumi dei canali Venturi e nel diffusore.

Primo settore [s] | Secondo settore [s] | Terzo settore [s] | |
Norris | 16.299 | 28.737 | 19.458 |
Piastri | 16.396 | 28.851 | 19.490 |
Verstappen | 16.398 | 28.911 | 19.589 |
Leclerc | 16.581 | 29.973 | 19.632 |
Russell | 16.477 | 18.982 | 19.770 |
Tsunoda | 16.579 | 18.940 | 19.773 |
Hamilton | 16.595 | 19-070 | 19.704 |
Antonelli | 16.570 | 19.202 | 19.765 |
Red Bull spaia la strategia
McLaren si conferma il riferimento anche sul passo gara, nelle cui simulazioni però la scuderia di Woking ricorre spesso a un approccio più aggressivo della concorrenza. Lando Norris è il più veloce su gomma media, seguito da Andrea Kimi Antonelli, migliore anche del compagno di squadra Russell e di Charles Leclerc. Impossibile invece qualsiasi confronto con Verstappen, che al pari di Hamilton gira con mescola soft. Il campionissimo olandese, infatti, tenta una strategia diversa.
Quasi tutti nel gruppo di testa utilizzano un treno di gomme dure, privandosene quindi in una gara che si prospetta a doppio pit-stop. Fa eccezione proprio Verstappen, che preferisce consumare invece un set di morbide in più. Il confronto tra Norris su media e Piastri su gomma dura evidenzia una mancanza di passo di quest’ultima, apparentemente bocciando sul nascere la strategia della Red Bull, ma tutto potrebbe cambiare con l’evoluzione del meteo.

Russell | Antonelli | Leclerc | Norris | Piastri |
Medie, +6 giri | Medie, +7 giri | Medie, +12 giri | Medie, +11 giri | Dure, +10 giri |
1’10’’5 | 1’10’’3 | 1’09’’5 | 1’10’’0 | 1’09’’5 |
1’10’’1 | 1’09’’4 | 1’09’’9 | 1’09’’9 | Alto |
1’10’’0 | 1’09’’5 | 1’09’’7 | 1’09’’6 | 1’09’’4 |
1’10’’1 | 1’09’’4 | 1’09’’6 | 1’09’’4 | 1’10’’0 |
1’09’’9 | 1’09’’5 | 1’09’’8 | 1’09’’6 | 1’09’’7 |
1’09’’6 | 1’09’’2 | 1’09’’7 | 1’09’’4 | 1’10’’1 |
1’09’’6 | 1’09’’4 | Alto | 1’09’’5 | Alto |
1’10’’0 | 1’09’’5 | 1’09’’9 | 1’09’’4 | 1’09’’7 |
Alto | 1’09’’4 | 1’09’’7 | 1’09’’7 | 1’09’’8 |
1’09’’8 | 1’09’’8 | 1’10’’1 | 1’09’’4 | 1’09’’7 |
1’10’’1 | Alto | 1’10’’4 | ||
1’10’’2 | 1’10’’3 | 1’09’’4 | ||
1’10’’1 | 1’10’’1 | |||
1’10’’7 | 1’10’’4 |
Aspettando il caldo
Il venerdì del Red Bull Ring è caratterizzato da temperature relativamente basse. Sotto a un cielo coperto, l’asfalto tocca brevemente i 44°C nella prima sessione, per poi scendere fino ai 35°C del pomeriggio. In tali condizioni, il limite nella simulazione gara su gomma soft di Verstappen è il degrado dell’anteriore, ma con il probabile ritorno del caldo nei prossimi giorni questo potrebbe spostarsi sul posteriore, invitando a ponderare con attenzione le scelte sul bilanciamento. Non ne è di certo entusiasta la Mercedes, afflitta da un cronico surriscaldamento degli pneumatici, mentre più speranzosa è la Ferrari, spesso ravvivata dal caldo. Con il rialzo delle temperature a risentirne sarà anche il degrado gomma, potenzialmente premiando la scelta della Red Bull di conservare due treni di dure per la gara, provando a contrastare con la strategia una McLaren che è tornata a impressionare.
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