Frenata fondamentale, trazione ancora nascosta: emerge la Williams
La prima sessione di prove libere del GP del Canada si è rivelata particolarmente poco indicativa per quel che riguarda le performance. Tra pista ancora molto sporca e condizioni ben lontane da quelle che conteranno davvero, i riscontri emersi sono da prendere con le pinze. Tuttavia, qualche primo segnale interessante si può cogliere, soprattutto sul fronte della frenata e della trazione, i due elementi chiave, insieme al passaggio sui cordoli, sul tracciato intitolato a Gilles Villeneuve.
È emerso subito, in particolare, chi riusciva a spingere leggermente di più in staccata, considerando le mappature ancora conservative che nascondono molto del potenziale in trazione delle monoposto. È il caso della Williams, sorprendentemente solida proprio in fase di frenata soprattutto nel primo settore, dove Albon trova addirittura il miglior tempo assoluto. La FW47 è apparsa solida sull’anteriore e in grado di dare stabilità sul trasferimento di carico violento, unendo poi una buona risposta dell’unità motrice sul dritto.

Red Bull con una buona linea di base d’assetto. McLaren con un po’ di lavoro meccanico da fare
Più lineare il lavoro della Red Bull, che è sembrata questa volta già partire da una base solida, contrariamente a quanto visto in passato. La RB21 ha mostrato un equilibrio generale buono e senza particolari problemi evidenti, facendosi forza di un anteriore forte in staccata e di una buona efficienza in rettilineo, specialmente, come sempre, a DRS aperto.
Sessione più complicata invece per la McLaren, che ha mescolato un po’ le carte tra esperimenti aerodinamici, traffico in pista e un bilanciamento ancora da affinare. In alcuni momenti la macchina sembrava troppo nervosa in frenata, con il posteriore che si alleggeriva e andava al bloccaggio, in altri invece troppo “front”, cioè con una risposta eccessiva dell’avantreno che generava difficoltà di guida, e altre ancora al contrario con un po’ di sottosterzo in ingresso che la rendeva complicata da gestire a centro curva. Stranamente molto giù di motore, il team di Stella ha bisogno di laorare, soprattutto sull’interazione tra parte meccanica e aerodinamica, per trovare il giusto bilanciamento tra i due assali, cercando di avere abbastanza anteriore quando serve in ingresso e buona trazione al posteriore in uscita curva. Questo è un punto delicato, “stuzzicato” esattamente dalla famosa direttiva tecnica delle ali anteriori entrata in vigore in Spagna, che probabilmente ha tolto qualche riferimento iniziale al team di Woking (non a caso protagonista di esperimenti a velocità costante e con flow viz), che quindi deve ritrovare il giusto punto di partenza (sia chiaro, c’è da aspettarsi che lo trovino velocemente e che tornino là davanti già da FP2).
Ferrari al lavoro senza acuti
La Ferrari aveva iniziato bene, soprattutto con Leclerc che poi ha però commesso un errore di valutazione a inizio sessione, chiudendo contro le barriere. Rimasta solo con Hamilton in pista, l’impressione è che l’inglese fosse concentrato sul trovare il miglior equilibrio a sua volta, senza spingere davvero né sul fronte della guida né su quello motoristico. Dai dati si nota comunque qualche spunto, come una buona trazione in uscita dal tornantino e due ottimi inserimenti nelle curve 3-4 e 8-9. Meno convincente invece la zona 6-7 e l’uscita dall’ultima chicane, dove la SF-25 sembrava meno precisa e meno efficace.
Una menzione a parte per il grip, praticamente assente a inizio sessione. La pista era scivolosissima, come spesso capita qui al venerdì, e così poco aggressiva sulle gomme che si è visto addirittura che i piloti erano costretti a fare “waving” per scaldare la C6, la gomma più morbida a disposizione. Un segnale chiaro di quanto la temperatura e il grip siano ancora lontani dalla finestra ottimale. Vedremo se FP2 darà qualche risposta in più, specie se le condizioni miglioreranno e si inizierà a lavorare in chiave qualifica e passo gara.
ok allora CL non fara’ la FP2..gli stanno ricostruendo la macchina ex novo con un nuovo chassis..peccato