“Abbiamo già iniziato a rivedere il nostro piano strategico a lungo termine, che condivideremo quando saremo pronti”. Parola del nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, che ha tenuto la sua prima “Town Hall” globale dall’Italia, a Torino, presso l’Heritage Hub, trasmessa a tutti i dipendenti Stellantis collegati dai vari Paesi del mondo. L’obiettivo di Filosa è chiaro: prendere le decisioni giuste, mettendo al primo posto le nostre persone, “ponendo il cliente al centro di tutto ciò che facciamo e, in questo modo, creando valore”.
Filosa parla ai dipendenti
“Costruiamo un ambiente in cui il rispetto è alla base di tutto – ha aggiunto Filosa – Un ambiente in cui le persone sanno di poter parlare e di essere ascoltate. Con persone come voi, con una serie di obiettivi chiari, che lavorano insieme con rispetto e fiducia reciproca, tutto questo, unito alla nostra mentalità competitiva, ci renderà inarrestabili”. Le priorità del nuovo manager del gruppo sono chiare: far crescere il business di Stellantis lanciando i prodotti giusti che i clienti vogliono e che rappresentano il vero DNA dei vari marchi, migliorare l’esecuzione industriale, stabilire la più alta ambizione in termini di qualità, prepararsi per il futuro e “fare tutto questo con intensità e gioia”.
Fiducia a Mirafiori
Filosa si è poi rivolto ai lavoratori di Mirafiori: “So che non è facile per voi e per le vostre famiglie vivere in questo periodo di grande cambiamento e sfida per la nostra industria, qui in Italia e in tutto il mondo. Ma nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando, gli investimenti a Torino e in Italia negli ultimi anni sono stati concreti, sono a lungo termine, che ci proiettano nel futuro. A Torino, e nello specifico a Mirafiori, sono nato da un punto di vista professionale e da qui è partita la mia carriera. Sono uno di voi. Sono convinto che insieme ce la faremo perché Mirafiori ha sempre mostrato capacità di adattamento e continua a dimostrarlo”.
Stellantis e il mercato che evolve
Battuta finale sul mercato che evolve: “Come sapete, il mercato delle auto elettriche cresce lentamente, a causa di fattori esterni che sono per lo più fuori dal nostro controllo e soprattutto a causa di decisioni prese lontano dalle realtà del mercato. La 500 doveva essere solo elettrica, ma con la flessibilità e la velocità che vi contraddistingue, abbiamo deciso di farla anche ibrida, e già a novembre inizierà la produzione. I lavori di adeguamento della linea di montaggio, necessari per poter iniziare la produzione della 500 ibrida, proseguono a pieno ritmo. Proprio in queste ore, ad esempio, la linea è ferma in quanto stiamo installando il robot per il refill di carburante. Il team è completamente focalizzato nel rispettare la tabella di marcia, in quanto tutti noi sappiamo quanto questa nuova motorizzazione sia fondamentale per Mirafiori. Grazie alla versione ibrida, contiamo infatti di poter quadruplicare i volumi Nelle ultime settimane, abbiamo cercato di dare dei segnali concreti”.
Non produrre appena possibile la 500 ibrida, anteponendo la full E è stato un errore clamoroso.